Cure odontoiatriche, stop alle telefonate indesiderate

Cure Odontoiatriche: Stop alle Telefonate Indesiderate per Fini di Telemarketing

Nel settore delle cure odontoiatriche, il Garante Privacy interviene contro le telefonate indesiderate per promuovere visite gratuite, vietando a due società operanti nel campo odontoiatrico l’ulteriore trattamento di circa un milione di utenze telefoniche fisse e mobili. Queste società sono state scoperte nel mezzo di una controversia sulla disciplina della privacy, a seguito delle lamentele di diverse persone che avevano ricevuto chiamate non richieste sui loro dispositivi mobili.

Irregolarità emerse

Le irregolarità emerse durante le verifiche condotte dal Garante hanno rivelato che le società stavano utilizzando dati in violazione delle norme sulla privacy. Questi dati sono stati ottenuti sia da un fornitore di liste estero che da elenchi telefonici pubblici. Tuttavia, le società non sono state in grado di dimostrare di avere ottenuto il consenso degli interessati per l’utilizzo dei loro dati. Inoltre, non hanno effettuato le necessarie verifiche presso il Registro pubblico delle opposizioni per identificare utenti che non desideravano ricevere telefonate promozionali. La mancanza di una base legale valida per l’uso dei dati è stata altresì evidenziata.

Oltre a ciò, il Garante ha ritenuto che l’informativa fornita agli utenti che si prenotavano online fosse carente in completezza e chiarezza. Anche il feedback dato a una persona che ha chiesto informazioni sulla provenienza dei propri dati è stato considerato insufficiente e fuorviante.

Divieto di Utilizzo dei Numeri di Telefono a Scopo di Marketing e Misure di Tutela dei Diritti degli Utenti

Di conseguenza, il Garante ha emesso un divieto per le società di utilizzare i numeri di telefono a scopo di marketing. Ha inoltre imposto alle società l’adozione di misure tecniche e organizzative per garantire agli utenti il pieno esercizio dei diritti conferiti dal Codice Privacy. Ciò include il diritto di conoscere l’origine dei dati, le modalità e le finalità del trattamento, nonché la possibilità di aggiornare, rettificare o cancellare i dati.

Le società dovranno implementare misure tecnologiche adeguate per consentire agli utenti del sito web di esprimere il loro consenso in modo libero e informato. Sarà anche necessario rivedere e migliorare il modello di informativa, specificando chiaramente l’ambito di utilizzo dei dati e il punto di contatto per l’esercizio dei diritti degli utenti. Il Garante ha riservato la possibilità di contestare sanzioni amministrative per le violazioni riscontrate tramite un processo autonomo.

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