Nuove Regole per il Telemarketing: Il Garante Privacy Pone Condizioni alla Riforma

La recente riforma proposta dal Ministero dello Sviluppo Economico per il funzionamento del Registro Pubblico delle Opposizioni (RPO) ha ottenuto un parere condizionato da parte del Garante Privacy. Sebbene il nuovo regolamento tenga già in considerazione alcune indicazioni fornite dal Garante, l’Autorità ritiene che ulteriori misure siano necessarie per garantire una protezione completa e efficace delle persone coinvolte.

Cos’è il Registro Pubblico delle Opposizioni (RPO)?

Il RPO è un registro a cui gli utenti possono iscriversi se desiderano evitare di ricevere offerte promozionali attraverso il telefono fisso, il cellulare o la posta cartacea.

Le Indicazioni del Garante Privacy

Il Garante Privacy ha fornito ulteriori indicazioni al Ministero dello Sviluppo Economico per rendere il regolamento del RPO pienamente conforme alle normative sulla protezione dei dati personali e per garantire effettive tutele agli utenti.

In primo luogo, il Garante ha sottolineato che l’iscrizione al RPO dovrebbe automaticamente opporsi a tutti i trattamenti a fini promozionali, senza eccezioni. Questo include anche la revoca automatica di consensi precedentemente espressi. Al fine di evitare dubbi interpretativi, il Garante suggerisce di eliminare ogni riferimento alle categorie merceologiche degli operatori.

Inoltre, il Garante ha proposto che il RPO includa tutti gli indirizzi postali forniti dai contraenti, anche quelli non presenti negli elenchi telefonici.

Revoca “Selettiva” dell’Opposizione

Il regolamento proposto contempla la possibilità di revoca “selettiva” dell’opposizione al trattamento da parte di uno o più operatori di categorie merceologiche. Tuttavia, il Garante ritiene che questa procedura possa essere considerata come un’opzione residuale, poiché è probabile che la revoca venga esercitata più facilmente manifestando il consenso per ogni singola società.

Responsabilità per le Società e i Call Center

Infine, il Garante suggerisce al Ministero dello Sviluppo Economico di prevedere una responsabilità per le società “non derogabile contrattualmente in concorso o in solido” nei confronti dei call center che effettuano chiamate promozionali illecite.

Conclusioni

La condizionata approvazione del Garante Privacy riflette l’importanza cruciale di una tutela adeguata e completa delle persone coinvolte nel telemarketing. La riforma proposta rappresenta un passo importante verso la protezione dei diritti dei consumatori e la conformità alle leggi sulla privacy. Tuttavia, l’implementazione accurata delle indicazioni del Garante è essenziale per garantire che le nuove regole siano in grado di offrire una protezione efficace e una regolamentazione chiara nel settore del telemarketing.

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