Il Futuro dello Shopping: Rivenditori, GenAI e Reti Media
Rivenditori GenAI e Reti Media Rivoluzionano l’Esperienza di Acquisto.
Nel panorama in costante evoluzione dell’era digitale, i rivenditori stanno ridefinendo le regole dell’esperienza di shopping attraverso investimenti in Generative AI (GenAI) e reti media. Parallelamente, i consumatori stanno abbracciando un’esperienza di shopping sempre più ibrida, in cui i confini tra il mondo digitale e quello fisico si fondono in modo sorprendente. I dati più recenti raccolti da Salesforce offrono uno sguardo approfondito su questa nuova dinamica.
Fusione tra Digitale e Fisico
Più del 90% dei rivenditori sta puntando sull’intelligenza artificiale (AI) per migliorare l’esperienza di shopping dei consumatori. Questi investimenti includono l’implementazione di reti media retail, che sono già attive o che i rivenditori pianificano di lanciare entro i prossimi due anni. Contemporaneamente, oltre l’80% dei consumatori si aspetta una coerenza nell’interazione tra i vari reparti dei rivenditori. Un notevole 59% degli acquirenti dichiara di aver effettuato acquisti attraverso i social media, un incremento di quasi quattro volte rispetto al 2021.
I dati che emergono dall’ultima edizione del Connected Shoppers Report di Salesforce, basato su un sondaggio svolto su 2.400 consumatori e 1.125 responsabili delle decisioni nel settore retail in Nord America, Europa, Sud America e Asia-Pacifico, gettano luce su questa stimolante evoluzione.
Benvenuti nel Mondo “Phygital”
L’esperienza di shopping sta diventando sempre più un’interazione sinergica tra digitale e fisico, dando vita a un nuovo concetto: il “mondo phigitale”. I consumatori stanno bilanciando le loro spese online e in negozio in modo pressoché equilibrato.
- Il 60% dei consumatori afferma di aver utilizzato il proprio dispositivo mobile all’interno dei negozi (e anche gli assistenti di vendita stanno adottando sempre di più dispositivi mobili).
- Il 74% dei clienti dichiara che tre esperienze negative sono sufficienti per spingerli ad abbandonare un marchio.
- Il 60% dei rivenditori ritiene di trovarsi nella fase di pianificazione o esecuzione del proprio percorso verso una piattaforma di coinvolgimento unificato.
Shopping all'”Edge”
Un crescente numero di consumatori si aspetta che i marchi li raggiungano anche al di fuori delle loro proprietà fisiche e digitali. Questi canali comprendono i social media, le app di messaggistica e le trasmissioni in diretta o le chat in tempo reale. Circa il 50% dei consumatori riferisce di aver scoperto nuovi prodotti tramite i social media, e il numero di coloro che completano l’acquisto attraverso questi canali è aumentato considerevolmente negli ultimi due anni.
Al momento, questi canali “edge” vengono utilizzati principalmente per gli acquisti, più che per il servizio clienti.
GenAI: Ispirazione e Personalizzazione
I consumatori stanno gradualmente adottando la Generative AI (GenAI) per trovare ispirazione, sia per creare outfit che per pianificare pasti. Attualmente, c’è un interesse moderato verso questa tecnologia, ma il 17% degli intervistati dichiara di aver già utilizzato la GenAI per influenzare una decisione d’acquisto.
I rivenditori intravedono opportunità per creare esperienze di shopping più personalizzate, inclusa la generazione di raccomandazioni prodotto per assistenti in negozio e assistenti di shopping digitali in conversazione.
Dati di Fedeltà: Guidare le Entrate
Le reti media retail utilizzano dati di fedeltà e transazioni per vendere spazi pubblicitari di alto valore sulle piattaforme digitali del marchio a terze parti. Questo si traduce in entrate per il marchio che guida la rete, in vendite per gli inserzionisti e in offerte personalizzate per i clienti.
Il 54% dei rivenditori ha già investito in reti media, mentre un altro 40% prevede di introdurle nei prossimi due anni.
In sintesi, i rivenditori stanno adottando sempre di più l’IA e le reti media per creare esperienze di shopping uniche ed evolutive. Parallelamente, i consumatori si aspettano una fusione più profonda tra l’ambiente digitale e quello fisico nel processo di shopping. Questo cambiamento promette di ridefinire il modo in cui interagiamo con i marchi e compriamo i prodotti, modellando così il futuro del settore retail.